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The Alpine-Adriatic Meteorological Society (A-AMS), in collaboration with organizations and institutions operating in the Alpe-Adria region, has conceived the " Julian Alps Meteo-Lab " project aiming to deepen the scientific knowledge of this particular sector of the Alps. For this reason, A-AMS favors and implements studies and researches related to the meteorological, climate, paleoclimate, and cryosphere of this area.  

 

The Julian Alps and Prealps, which part of the territory falls within the Julian Prealps Natural Park (Italy) (Unesco MAB reserve in 2019), and in the Triglavski Narodni Park (Slovenia), represent the Alpine geographical area with the highest mean annual precipitation. Even the intensity of individual rain or snow events frequently has a magnitude much higher than the average of severe weather events occurring at the European level. 

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Assieme a lui collaborava Tullio Tommasini, che seguì poi la strumentazione fino al 1976. Entrambi furono coadiuvati nell’opera dal noto meteorologo triestino Silvio Polli, autore peraltro delle prime tre uscite del Bollettino annuale.
Dopo Tommasini fu Fulvio Gasparo, socio CGEB, a proseguire la preziosa opera di raccolta, controllo ed organizzazione dei dati per la stesura dei bollettini annuali, affiancato nell’opera, a partire dagli anni ’90, da Roberto Zorzenon. Dal 1998 la conduzione del sito osservativo è affidata allo scrivente.


Non si può non menzionare il preziosissimo contributo portato negli anni da tutti gli osservatori: Alceo Escher, custode della Grotta Gigante, che ebbe l’incarico delle osservazioni giornaliere e del controllo della strumentazione fino al 1987; Bruno Pegan, Mauro Godina e Giuliano Godina, guide turistiche della cavità, che fin dai primi anni affiancarono l’operato di Escher e continuarono poi le osservazioni dopo il 1987; infine altre guide che, per brevi periodi, da sempre contribuiscono alla preziosa raccolta dati ed alla corretta conduzione della stazione.


Grazie al lavoro di tutti, oggi ci troviamo ad ereditare un patrimonio scientifico di grande valore, costituito da un archivio di dati meteorologici di valenza fondamentale per la conoscenza climatica del Carso e per una migliore comprensione e valutazione dei rapidi cambiamenti ambientali a cui stiamo assistendo.
 

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